Spazi all’Arte

scritto e diretto da Francesca Livigni

Se l’uomo non estirperà la guerra, sarà la guerra a estromettere l’uomo dalla storia. Lo sapeva bene Gino Strada, che ha operato fino al suo ultimo giorno, il 13 agosto 2021, e la cui opera continua attraverso Emergency, l’organizzazione da lui fondata.

Sinossi:

Da un contesto onirico e surreale, dove un elfo e una donna raccontano la vita, il vento ci trasporta in una realtà molto più cruda, dove ogni diritto alla vita viene negato. Siamo a Kabul, alla fine degli anni ’90, in un’epoca segnata da incessanti guerre civili che da circa vent’anni tormentano un popolo che non conosce altro. La narrazione segue storie di vite vere: una donna che, sfidando ogni convenzione, indossa il burqa per lavorare in ospedale; un calligrafo che accetta di dipingere ciò che è proibito; un’infermiera che percorre sentieri minati per prestare soccorso. Su tutto incombe lo spettro della guerra incessante, così come incessante è stato il lavoro di Gino Strada, che ha operato fino al suo ultimo giorno, il 13 agosto 2021, e la cui opera continua attraverso Emergency, l’organizzazione da lui fondata. Come Gino, anche loro sanno bene che, se l’uomo non estirperà la guerra, sarà la guerra a estromettere l’uomo dalla storia.